
Con l’arrivo dell’autunno, la natura cambia ritmo. Le giornate si accorciano, l’aria si fa più fresca e frizzante, le foglie cadono e tutto sembra andare verso un movimento di trasformazione e interiorizzazione.
Secondo l’Ayurveda, questa stagione è dominata dal dosha Vata (aria+etere), caratterizzato da leggerezza, mobilità, secchezza e irregolarità. Se non sai cosa sono i dosha leggi quest’articolo: https://rosarocayogi.com/2024/10/25/i-dosha/).
Se da un lato questo porta freschezza e creatività, dall’altro può anche generare squilibri: insonnia, ansia, irrequietezza, pelle e capelli secchi, digestione irregolare, difficoltà a mantenere calore e stabilità.
La chiave sta nel riequilibrare queste qualità con ciò che nutre, scalda e radica.
Routine quotidiana
- Prediligere piatti caldi, umidi e nutrienti, capaci di contrastare la secchezza e la leggerezza di Vata, come zuppe, minestre e cereali integrali ben cotti.
- Pasti e sonno regolari: orari fissi danno stabilità al sistema nervoso.
- Regalarti qualche massaggio con olio di sesamo tiepido, che idrata la pelle e calma mente e corpo.
- Bagni caldi e tisane: momenti che nutrono e rilassano (qui trovi dei prodotti super idratanti https://rosarocayogi.com/shop/)
- Protezione dal freddo: vestirsi a stratti, proteggere testa e gola dal vento.
Attività e pratiche di benessere
- Yoga: sequenze lente e radicanti; movimenti dolci e senza fretta; sequenze che scaldano senza dispergere energia, come: Tadasana (montagna), Balasana (bambino) e Viparita karani (candela).
- Pranayama: esercizi di respirazione profonda e calmante, come: nadi Shodhana (respirazione a narici alternate), per equilibrare corpo e mente, oppure ujjai (respiro vittorioso) che riscalda e calma.
- Meditazione e journaling: ottimi per lasciare andare ciò che non serve più, proprio come fanno gli alberi con le foglie.
- Passeggiate nella natura
L’autunno come tempo di trasformazione
Secondo l’Aryurveda, l’autunno non è solo una stagione climatica, ma anche un momento di introspezione. Un invito a rallentare, radicarsi e lasciare andare ciò che non vibra più con noi stessi.
Prendersi cura di sé con cibi nutrienti, routine regolari e pratiche che calmano Vata significa attraversare questo periodo in equilibrio, trasformando la stagione della transizione in un’occasione di crescita e rinnovamento.
Redatto da Rosa Roca ©
