Pensieri negativi e yoga

Non avere sensi di colpa: 𝙞 𝙩𝙪𝙤𝙞 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞𝙚𝙧𝙞 𝙣𝙚𝙜𝙖𝙩𝙞𝙫𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙫𝙤𝙡𝙤𝙣𝙩𝙖𝙧𝙞.

Molto spesso ci capita di dare più importanza ai pensieri negativi anziché a quelli positivi. Questo potrebbe avere una base razionale, se pensiamo che ai fini della sopravvivenza, ad esempio, bisogna essere più attenti ai “pericoli” piuttosto che alle cose che vanno già bene.

I pensieri, siano quelli che consideriamo “buoni” o “cattivi”, vengono generati dell’inconscio in base alle proprie esperienze passate. I traumi, le delusioni, le perdite… generano in noi ansia, paura e tristezza.

Le diverse tradizioni concordano che le soluzioni per liberarci di questa sofferenza esistono a condizione che si sia disposti a lavorare su di se stessi.

Uno dei metodi proposti è quello di osservare i pensieri dall’esterno, cioè 𝙤𝙨𝙨𝙚𝙧𝙫𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙙𝙞𝙨𝙩𝙖𝙘𝙘𝙤 come se fossimo solo un osservatore non coinvolto. Diventare consapevoli del pensiero appena affiora aiuta a vedere la situazione di un’altra perspettiva, favorendo la chiarezza che ci permette di dissolverlo. Puoi chiederti perché un certo pensiero è arrivato proprio in questo momento, svolgendo una certa attività, in un determinato luogo o in compagnia di una precisa persona.

Questo per capire che uno stato d’animo oggi può essere dovuto a qualcosa accaduta negli anni precedenti e di cui il seme è rimasto al nostro interno, ritornando in superficie appena una particolare situazione si rappresenta.

La 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 è anche un’ottima soluzione. Per meditare non è necessario ritirarsi sul Himalaya o stare seduto tre ore in silenzio, puoi riprendere il controllo della tua mente ovunque tu sia (approfondirò il tema della meditazione nel prossimo post). Questo perché è tutto una questione di respirazione.

Il 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙧𝙤 è il veicolo attraverso il quale riportarci in uno stato di armonia. Se hai la possibilità, siediti e chiudi gli occhi per un instante. Osserva il tuo respiro senza tentar di modificarlo , inspira, espira e osserva se c’è una pausa dopo uno o l’altro. Ripeti per diversi cicli respiratori per riportarti in uno stato di serenità e calma mentale.

𝙉𝙤𝙣 𝙚𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙨𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞𝙚𝙧𝙞, 𝙥𝙚𝙧ò 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙡𝙖 𝙛𝙖𝙘𝙤𝙡𝙩à 𝙙𝙞 𝙙𝙚𝙘𝙞𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙨𝙚 𝙖𝙡𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙚 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙞𝙩à 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙩𝙞𝙫𝙚 𝙚/𝙤 𝙡𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖𝙧𝙘𝙞 𝙞𝙣𝙛𝙡𝙪𝙚𝙣𝙯𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖 𝙦𝙪𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙣𝙚𝙜𝙖𝙩𝙞𝙫𝙚.

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